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Intervento di Stefano Castagnoli, Presidente MFE

Sabato 11 dicembre si è svolto a Firenze nella sede del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino il convegno del Gruppo politico al Parlamento europeo dei Socialisti & Democratici; quest’anno l’evento era centrato sulla Conferenza sul Futuro dell'Europa e, nelle intenzioni degli organizzatori (Brando Benifei e Simona Bonafè), era dedicato a suscitare consapevolezza e impegno in tutti i quadri dei partiti appartenenti a quell'area politica in generale e, in particolare, dei democratici italiani, verso un lavoro teso alla riuscita della Conferenza. Da un lato, quindi, stimolare tutti ad attivarsi per un coinvolgimento dei cittadini a tutti i livelli, e, dall'altro, per mettere in campo contenuti avanzati (intendendo con questo, di fatto, di natura federalista).

In questo senso si può dire che, in particolare nel pomeriggio, i lavori siano stati permeati da una presenza federalista costante, sia perché sono intervenuti Domenèc Devesa (vice presidente UEF), Antonio Argenziano (Presidente JEF) e Stefano Castagnoli (Presidente MFE) nei 2 panel pomeridiani moderati da Roberto Castaldi (presente come direttore di Euractiv), sia perché molti altri interventi, oltre che essere buoni nei contenuti, hanno esplicitamente citato i federalisti.

Ad esempio Patrizia Toia (MEP) ha dichiarato che i federalisti non vanno lasciati soli nella battaglia per la federazione europea, Giacomo Possamai (consigliere regionale del Veneto) ha parlato del fatto che, su impulso dei federalisti e di Giorgio Anselmi, è stato costituito un intergruppo per l'Europa in seno al consiglio regionale, Nicolas Schmit (Commissario europeo per l'occupazione, gli affari sociali e l'integrazione) ha citato esplicitamente Spinelli e il Manifesto di Ventotene, il Sottosegretario di Stato agli affari europei Vincenzo Amendola ha citato le dichiarazioni di Mattarella durante la sua visita a Ventotene e, naturalmente, Brando Benifei nelle conclusioni, ha aggiunto al titolo dell'evento la questione dell'Europa federale facendo riferimento a tutto il dibattito della giornata perché, in effetti, le citazioni sulla necessità di giungere alla federazione europea sono state molteplici, spesso collegate alle dichiarazioni programmatiche del nuovo governo tedesco.

D'altra parte lo stesso Enrico Letta, nel suo intervento al mattino, ha sottolineato l'importanza della Conferenza e della piattaforma come prima possibilità dopo molti anni per cambiare i trattati rafforzando le istituzioni europee anche con la partecipazione dei cittadini; ha fatto appello all'informazione pubblica di dare più spazio alla Conferenza.

Anche le questioni che stanno a cuore ai federalisti sono tutte entrate nel dibattito in modo costante, da quella della fiscalità all'abolizione del diritto di veto, alla riforma dei trattati, alla sicurezza e la difesa e fino alla costituente.

Si è anche aperta una strada per una sinergia del MFE con gli enti locali per la realizzazione delle assemblee dei cittadini. Questa è un’informazione importante per i militanti che possono rivolgersi alle amministrazioni locali - soprattutto quelle con maggioranze in cui è presente il PD, ma anche laddove il PD è presente in Consiglio come minoranza - facendo riferimento alle indicazioni emerse in questa occasione per costruire gli eventi da mettere poi sulla piattaforma.

  


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