La Spagna, che detiene fino alla fine dell'anno la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione Europea, si unisce all'elenco dei Paesi che sostengono la necessità di una profonda riforma dell'Unione Europea.
In un dibattito con i parlamentari europei della Commissione Affari Costituzionali (AFCO) tenutosi oggi, José Manuel Albares, Ministro degli Affari Esteri e dell'Unione Europea, ha dichiarato che il governo spagnolo intende accelerare il dibattito sulla revisione dei Trattati europei.
Con questa dichiarazione, la Spagna si unisce all'elenco dei Paesi che sostengono la necessità di una profonda riforma dell'Unione Europea per renderla idonea all'allargamento e per risolvere le impasse istituzionali in cui si trova attualmente.
José Manuel Albares ha mostrato simpatia per il progetto di relazione sulla modifica dei Trattati preparato dai membri del Consiglio del Gruppo Spinelli Guy Verhofstadt, Sven Simon, Gabrielle Bischoff, Daniel Freund e Helmut Scholz, affermando che "tutte le idee esposte in questa relazione fanno parte del dibattito in corso al Consiglio".
Domènec Ruiz Devesa, Presidente dell'UEF, ha dichiarato: "José Manuel Albares ha preso oggi impegni chiari, [...] primo fra tutti per il rapporto sulle modifiche ai Trattati. Dobbiamo essere grati alla Presidenza spagnola che presenterà alla fine di novembre questa importante proposta del Parlamento europeo".
I membri dell'AFCO voteranno il progetto di relazione sugli emendamenti ai trattati alla fine di ottobre, mentre la votazione in plenaria è prevista per novembre. La relazione fa seguito alle risoluzioni del Parlamento europeo del giugno 2022 che chiedono una Convenzione, in risposta alle richieste della Conferenza sul futuro dell'Europa (CoFoE) che si è conclusa nel maggio 2022 con una serie di raccomandazioni, la maggior parte delle quali è confluita nel progetto di relazione dell'AFCO discusso oggi.
