La conferenza rientra nel progetto “Schuman 2.0. Un nuovo slancio per l’Europa”, organizzato dall’UEF (Union of European federalists) in 6 città europee tra cui Trieste e cofinanziato dal programma europeo “Europa per i cittadini”.
L'organizzazione dell’evento di Trieste è stata affidata ad Erasmus Student Network Trieste che l'ha strutturato in tre parti:
alle 11.00 – “1950-2020: 70 anni dalla dichiarazione Schuman, quali lezioni possiamo trarne?” workshop riservato agli studenti, dove è stata scritta la dichiarazione Schuman 2.0 per l’Europa del domani; in collaborazione con Studenti in Movimento;
alle 16.00 – “Dalla dichiarazione Schuman alla Conferenza sul futuro dell’Europa: che progetto per l’Unione europea?” conferenza aperta al pubblico presso l’auditorium del Museo Revoltella, in coorganizzazione con il Comune di Trieste, Dipartimento Innovazione e Servizi Generali – Ufficio Comunicazione – Centro di Informazione europea Europe Direct e MFE/GFE.
alle 18.30 – “Uniti nella diversità”, concerto realizzato da studenti internazionali presso l’auditorium della Scuola di Musica 55; in collaborazione col Conservatorio di Musica G. Tartini.
Il pomeriggio si è aperto con i saluti istituzionali di Lorenzo Giorgi, Assessore Servizi generali, progetti europei, valorizzazione immobiliare per proseguire poi con gli interventi dei seguenti relatori:
Giulio Saputo – Responsabile Nazionale dell’Ufficio del dibattito del MFE e Redattore Capo di Eurobull
Sara Tonolo – Direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Trieste, autrice di numerose pubblicazioni internazionali
Eva Giovannini – Giornalista ed inviata Rai, precedentemente collaboratrice delle trasmissioni televisive Annozero, Piazzapulita e Ballarò, autrice di Europa anno zero.
Eric Jozsef – Giornalista francese corrispondente in Italia del quotidiano Libération e della Rts, la radiotelevisione svizzera.
Ha moderato Emanuele Cristelli, presidente di ProgettiAmo Trieste.
Qui l'articolo di Trieste Cafe sull'iniziativa.