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COMUNICATO STAMPA

Le elezioni politiche italiane dimostrano ulteriormente la necessità di una riforma dell'Unione europea

Mentre l'Europa guarda all'Italia con preoccupazione, l'UEF rivendica un'ambiziosa riforma democratica dell'Unione

 

Bruxelles, 28 settembre 2022 

L'Unione dei Federalisti Europei (UEF) è convinta che, dopo i risultati delle elezioni in Italia, la migliore risposta da offrire all'ascesa della coalizione di destra guidata da Fratelli d'Italia sia quella di accelerare il processo di riforma federale dell'Unione Europea. Le fragilità delle democrazie nazionali possono essere superate solo rafforzando il quadro della democrazia europea.

I federalisti sperano in una leadership di Francia e Germania a questo proposito. Sia Emmanuel Macron che Olaf Scholz si sono già espressi a favore di una revisione dei trattati europei. Ne abbiamo bisogno ora più che mai. Con il governo italiano che potrebbe essere annoverato tra gli euroscettici, tocca a questi due Paesi dimostrare una rinnovata ambizione per l'Europa.

"L'UEF prende atto con preoccupazione di questo risultato elettorale in un Paese importante come l'Italia", ha spiegato Sandro Gozi, Presidente dell'UEF. "Nell'ultimo anno, con Mario Draghi, il governo italiano ha svolto un ruolo decisivo per rafforzare l'Unione Europea, la sua capacità di azione e di solidarietà, e ha spinto per l'unità politica, sostenendo una riforma federale dei trattati. È nell'interesse di tutti gli italiani continuare in questa direzione. Vedremo quali scelte farà il nuovo governo. "

Sebbene la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni durante la campagna elettorale non abbia ripreso le sue tradizionali posizioni sull'Europa, le posizioni antieuropee del suo partito sono ben note. L'ambiguità rimane, insieme alla sua amicizia con il primo ministro ungherese Viktor Orban, all'ammirazione dei suoi alleati per il presidente russo Vladimir Putin, o alle relazioni di Fratelli d'Italia con partiti politici come Vox in Spagna o il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR) al Parlamento europeo. I federalisti non possono dimenticare la proposta di Fratelli d'Italia di impedire il primato del diritto europeo su quello italiano.

Il prossimo governo italiano potrebbe bloccare gli sviluppi positivi a livello europeo. Nel contesto della crisi energetica e della guerra in Ucraina, i federalisti sono convinti che sia urgente una riforma del funzionamento intergovernativo dell'Unione, affinché l'Europa diventi una potenza democratica e sovrana.

CONTATTO CON LA STAMPA
Anna Echterhoff, Segretario generale dell'UEF
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