Interventi

Si aprirà domani a Lecce il XXXII Congresso nazionale del Movimento Federalista Europeo, con lo slogan È tempo di fare gli Stati Uniti d’Europa, Per la pace, la democrazia e per la libertà in Europa e nel mondo.
Il Congresso sarà preceduto venerdì mattina da una tavola rotonda presso la Fondazione Palmieri (Per un’Europa capace di agire e di proteggere. Le sfide della competitività e della sicurezza).
Leggi tutto: Al via il XXXII Congresso nazionale del Movimento federalista europeo

Il tentativo della Presidente del Consiglio oggi alla camera di storpiare il messaggio del Manifesto di Ventotene è solo un modo per cercare di nascondere la sua colpevole incapacità di portare l’Italia ad essere protagonista della costruzione dell’unità europea.

Avviare subito una forza multinazionale e la costruzione dell’unità politica.
Gli avvenimenti delle ultime settimane hanno reso sempre più evidente il fatto che siamo di fronte ad un vero e proprio rovesciamento dell’alleanza tra Stati Uniti ed Europa. L’Amministrazione americana in carica, addirittura, mette a repentaglio la sicurezza europea insieme a quella ucraina stabilendo rapporti diretti con Putin, minaccia guerre sul piano commerciale e attacca il modello democratico europeo.
L’UE sinora ha retto, senza dividersi ...

Nota della presidenza del MFE inviata agli esponenti politici in occasione delle comunicazioni del Presidente Meloni alle Camere in vista della riunione del Consiglio Europeo del 20 marzo.

Sabato 15 marzo il Movimento Federalista Europeo sarà in Piazza del Popolo a Roma, raccogliendo l’appello di Michele Serra e del Sindaco Gualtieri. Ci sarà con le sue bandiere per dire ancora una volta che È tempo di fare gli Stati Uniti d’Europa.

Il Consiglio europeo straordinario di oggi affronterà i temi della difesa europea e dell’Ucraina, dopo numerosi incontri in cui Commissione e Consiglio hanno cercato di costruire un sostegno per Kiev, contrastando le pressioni dell’Amministrazione USA affinché si arrenda a Mosca. In questo contesto, la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha presentato il "ReArm Europe Plan" ai leader europei.
Gli europei devono trovare la volontà politica per reagire alla nuova linea americana e fermare Putin, evitando un allargamento della guerra. Questo implica mobilitare le risorse disponibili e avviare rapidamente un’integrazione politica tra gli Stati più determinati, per rafforzare la sicurezza e l’autonomia europee.

I fatti di questi giorni – dagli attacchi al sistema democratico europeo da parte del Vicepresidente Vance, alle dichiarazioni dell’Amministrazione USA sul fatto di escludere l’Europa dai negoziati con Putin sull’Ucraina – devono spingere gli europei a reagire, se non vogliono farsi distruggere. Spetta ai governi più consapevoli del valore dell’unità europea e della posta in gioco nella questione ucraina reagire con una dimostrazione di volontà politica, andando oltre il quadro a 27 ed elaborando una strategia unitaria coerente per la sicurezza, finalizzata ad una vera integrazione di tipo federale.

Minimizzare l’impatto delle trattative per SpaceX - giustificandola in nome del realismo pragmatico e della mancanza, al momento, di alternative - significa accettare di fatto di non cercare di contrastare la nuova politica americana che vuole dividere l'Europa per asservirla.

La mozione riporta il punto di vista del MFE sugli ultimi sviluppi della situazione internazionale ed europea ed esprime preoccupazione per l'orientamento assunto dal Governo italiano incompatibile con l'interesse italiano a schierarsi dalla parte del rafforzamento politico dell’UE.
Leggi tutto: Il Comitato federale del MFE ricorda al Governo la priorità che ha l'UE per l'Italia

La vittoria netta di Donald Trump negli Stati Uniti d’America è uno tsunami per l’Unione Europea. Dagli Stati dell’UE deve arrivare subito un segnale forte: serve leadership e volontà politica dei governi degli Stati più grandi perché non ci sono alternative per gli Europei se non farsi Unione federale.