Comitati federali e Direzioni nazionali

Gentili amiche e cari amici,

nonostante i problemi dei trasporti, soprattutto ferroviari, più di 70 militanti hanno partecipato alla riunione del Comitato centrale di ieri.

Sono state prese le seguenti decisioni:

1 – Con 36 voti favorevoli (9 invece hanno sostenuto la proposta di Paolo Acunzo per la designazione di uno dei tre Vicesegretari a Segretario facente funzioni e 6 si sono astenuti) è stato adottato questo breve ordine del giorno:

“Il Comitato centrale del MFE, riunito a Roma il 14 gennaio 2017, dopo aver appreso dalla relazione del Presidente che il Segretario nazionale Franco Spoltore non potrà probabilmente esercitare per qualche mese le sue funzioni per motivi di salute, tenuto conto della vicinanza dell'appuntamento congressuale e ritenendo che l'attuale distribuzione degli incarichi possa ugualmente assicurare l'organizzazione della manifestazione di Roma, decide di non nominare un nuovo Segretario nazionale."

2 – Sono state approvate per acclamazione le due nuove sezioni di Isernia e Termoli, brevemente presentate dai loro Segretari, ed è stato espresso un plauso al Vicesegretario Michele Ballerin per aver costituito una rete federalista in Molise.

3 – Sono stati  approvati all'unanimità il documento politico che vi allego e l'appello “Cambiamo rotta all'Europa”, che è stato già sottoscritto da oltre 60 associazioni e che pure vi allego.

4 – E' stato approvato pure all'unanimità il programma del Congresso nazionale di Latina, che trovate sempre in allegato.

Il dibattito, preceduto dagli interventi del Segretario dell'UEF Paolo Vacca, del Vicesegretario MFE Stefano Castagnoli, del Tesoriere Claudio Filippi e del Vicesegretario della Sezione di Roma Simone Cuozzo, è stato in larga parte dedicato alle iniziative federaliste previste in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma. Tenuto conto delle informazioni, dei contatti e degli incontri avuti nei giorni precedenti, si è deciso che vi saranno due momenti di mobilitazione:

1 – Venerdì 24 marzo, indicativamente tra le ore 20 e 21, è prevista una fiaccolata o un flash mob o comunque un evento con un forte impatto simbolico in una piazza del centro di Roma. Questa iniziativa sarà coordinata dal Movimento europeo e vi saranno invitate tutte le associazioni che hanno sottoscritto l'appello “Cambiamo rotta all'Europa”. E' comunque opportuno che tutti i federalisti presenti a Roma già la sera del 24 partecipino anche a questa mobilitazione.

2 – Sabato 25 marzo, in contemporanea col vertice dei Capi di Stato e di governo, che durerà tutta la giornata, sono previste:

a) dalle ore 9.30 alle ore 12.00 una Convenzione organizzata dall'UEF in collaborazione col Gruppo Spinelli del Parlamento europeo, la JEF ed il MEI  presso il Centro Congressi di Piazza di Spagna, che contiene 500 persone; il programma è in via di definizione, ma dovrebbero parteciparvi, oltre ai più ragguardevoli esponenti del Gruppo Spinelli, importanti personalità della cultura e della politica;

b) dalle ore 12.00 alle ore 14.00 circa la “Marcia per l'Europa” dalla stessa Piazza di Spagna a Piazza Navona o a Piazza Farnese (itinerario e destinazione vanno concordati con la Questura e col Comune). Gli orari della marcia sono stati pensati per rendere possibile la partecipazione anche di chi vuol andare e tornare in giornata. Oggi questo è possibile sia con gli aerei che con i treni ad alta velocità ed a costi accessibili. In ogni caso tutti i partecipanti dovrebbero confluire in Piazza di Spagna tra le 11.00 e le 11.30 per iniziare poi il corteo alle 12.00, quando termineranno i lavori della Convenzione.

Durante il dibattito sono emerse anche queste interessanti proposte o idee:

1 – durante o alla fine dell'evento del venerdì sera proiezione su un grande monumento di Roma delle immagini di una serie di flash mob realizzati da JEF e UEF in varie città d’Europa (registrati da qui a marzo) e di brevi messaggi videoregistrati di grande personalità (con testo di quel che dicono in sovrimpressione);

2 – avviare quanto prima una raccolta di fondi innanzi tutto tra i militanti, ma allargandola poi a enti, imprese e fondazioni, per realizzare quanto previsto al punto precedente (occorrono certamente decine di migliaia di euro);

3 – coinvolgere, in collaborazione con l'AICCRE, i Comuni perché mandino i loro gonfaloni alla Marcia per l'Europa;

4 – prendere contatto con la RAI perché dedichi adeguato spazio agli eventi organizzati  dai federalisti.

Di queste e di altre iniziative sarete via via informati tramite una newsletter che stiamo preparando  e che conterrà anche tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili per i militanti e le sezioni. Mi sembra tuttavia che ci siano già tutte le condizioni per organizzare la partecipazione alla manifestazione di Roma con viaggi in pullman, in treno ed in aereo.

Buon lavoro!

Giorgio Anselmi