Comunicato stampa
Il Movimento federalista europeo rilancia la battaglia per la Federazione europea
Si è concluso oggi a Latina il XXVIII Congresso nazionale del MFE, "Verso un'Unione federale, del popolo europeo, con il popolo europeo, per il popolo europeo. Per la pace, lo sviluppo, la giustizia sociale".
- I lavori, durati tre giorni, si sono conclusi con l'approvazione delle mozioni politiche che indirizzeranno l'azione del Movimento nei prossimi due anni e il rinnovo degli organi istituzionali e delle cariche nazionali.
- all'apertura del congresso si è tenuta una Tavola rotonda su "L'Unione europea dopo la Dichiarazione di Roma: le proposte per rilanciare il progetto dell'unità politica", cui avevano partecipato, anche Mercedes Bresso, parlamentare europeo, e Claudio Moscardelli, senatore.
- Ad un mese dalla Marcia per l'Europa, che ha mobilitato più di 10.000 persone e raccolto decine di adesioni tra i partiti, i sindacati, le organizzazione della società civile, il Movimento federalista rilancia la battaglia per la Federazione europea.
Si è concluso oggi a Latina il XXVIII Congresso nazionale del Movimento federalista europeo, che ha discusso ed elaborato le posizioni politiche che indirizzeranno l'azione del Movimento nei prossimi due anni. Partendo dallo slogan "Verso un'Unione federale, del popolo europeo, con il popolo europeo, per il popolo europeo. Per la pace, lo sviluppo, la giustizia sociale", i delegati hanno analizzato e discusso, all'interno del Commissioni politiche tematiche, svoltesi durante la prima sessione, e nelle sessioni in plenaria svoltesi durante la giornata di sabato e domenica, quando sono state anche approvate le mozioni, le sfide con cui si confronta in questa fase il progetto europeo, e hanno riflettuto sulle iniziative di cui farsi portatori.
Nonostante le numerose crisi irrisolte e i pericoli crescenti per il processo di integrazione europea, in particolare quelli posti dall'ascesa di forze antieuropee in diversi Stati membri, è in corso nella società civile e nella classe politica un risveglio del progetto federalista e la presa d'atto della necessità di rifondare l'Unione europea attraverso i necessari trasferimenti di sovranità e riforme istituzionali, recita una delle mozioni adottate dal Congresso; ed è in questo quadro che si delineano le priorità politiche indicate nella Mozione di politica generale che il Movimento intende perseguire, innanzitutto chiedendo alle forze politiche che sempre di più si riconoscono nella nuova linea di demarcazione tra progresso e reazione tracciata nel Manifesto di Ventotene di impegnarsi per l'apertura di una fase costituente, lavorando affinché nel Parlamento europeo si creino le condizioni politiche per trasformare le indicazioni contenute nei tre Rapporti (già approvati) in un progetto organico di riforma dei Trattati. Il punto è dotare le istituzioni europee degli strumenti politici e fiscali necessari affinché queste ultime possano non solo garantire e rafforzare il mercato unico europeo a 27, ma anche fornire l'Eurozona di un governo sovranazionale, democratico e legittimo di fronte ai cittadini, per sviluppare quelle politiche europee che sono indispensabili per rispondere alle poderose sfide del nostro tempo.
Il Congresso ha anche eletto i nuovi organi statutari (Comitato centrale, Collegio dei probiviri e Collegio dei revisori dei conti). Il nuovo Comitato centrale ha poi provveduto al rinnovo delle cariche nazionali, confermando Giorgio Anselmi, della sezione di Verona, alla Presidenza, eleggendo Luisa Trumellini, della sezione di Pavia, Segretaria generale, e Claudio Filippi, sempre della sezione di Pavia, Tesoriere nazionale.
Il Congresso era stato preceduto nella mattinata di venerdì da una Tavola rotonda sul tema "L'Unione europea dopo la Dichiarazione di Roma: le proposte per rilanciare il progetto dell'unità politica", introdotta da Giorgio Anselmi, Presidente del MFE, e coordinata da Mario Leone, Segretario del MFE Lazio. I lavori erano stati aperti dai saluti del Sindaco di Latina, Damiano Coletta, e tra gli interventi ricordiamo quello di Mercedes Bresso, membro della Commissione Affari istituzionali del Parlamento europeo, di Claudio Moscardelli, membro del Senato, di Piero Petrassi, Presidente Commissione Affari comunitari e internazionali della Regione Lazio e di Cristina Leggio, Assessore alla Città Internazionale e Programmazione europea, Politiche giovanili e Università, del Comune di Latina. Il Presidente Mario Monti ha inviato il proprio intervento in video.
Il Congresso segue di un mese il grande successo della Marcia per l'Europa che ha mobilitato più di 10.000 persone e raccolto decine di adesioni tra i partiti, i sindacati, le organizzazione della società civile. Per il Movimento federalista europeo si è trattato di un'occasione importante per fare il bilancio sulla propria attività, ma soprattutto per rilanciare con forza la battaglia per la Federazione europea.
30 aprile 2017
Documenti approvati dal Congresso
Mozione di politica generale
Mozione della II Commissione "L'Europa di fronte alle nuove sfide della sicurezza"
Mozioni della III Commissione "Le politiche e le riforme istituzionali necessarie per rilanciare l’unificazione europea"
Prima mozione
Seconda mozione
Terza mozione
Mozioni della IV Commissione "Le sfide organizzative della battaglia per la Federazione europea"
Prima mozione
Seconda mozione