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E' tempo di fare gli Stati Uniti d'Europa

E' tempo di riprenderci il futuro!

Gli USA di Trump e la Cina di Xi si apprestano a dominare il mondo. E noi europei come vogliamo reagire?
Ci dobbiamo battere uniti per rafforzare il nostro modello di società libera, democratica, solidale, senza lasciare il nostro destino nelle mani degli altri.
Le potenzialità dell’Europa sono enormi, ma senza unità politica siamo deboli. Politica estera, sicurezza e difesa, strategia industriale ed economica, ricerca e sviluppo tecnologico sono tutte materie governate solo a livello nazionale. Queste materie richiedono ormai un governo europeo, che deve rispondere direttamente ai cittadini europei, oltre che agli Stati membri.

E' tempo di fare gli Stati Unititi d'Europa

Se vogliamo un destino di libertà e progresso, l’UE deve fare un salto di qualità, deve "farsi Stato" come unione federale, con un governo democratico e autonomo nelle sue competenze.
Le posizioni politiche del MFE sono già parte della richieste politiche della componente più consapevole all’interno delle istituzioni europee e delle forze pro-europee. L'MFE intende sostenere la loro azione mobilitando le forze vive della società per far avanzare la coscienza che la soluzione è il passaggio all'unione politica federale, contro il tentativo dei governi di orientarsi verso strumenti intergovernativi.

La campagna dei federalisti europei →

E' tempo di fare gli Stati Uniti d'Europa

Rapporto Draghi sulla competitività in Europa

Cosa serve all'Unione Europea per fermare il declino e riprendere il controllo del proprio destino

  1. Le riforme essenziali della governance europea necessarie alla luce del Rapporto Draghi
  2. Come si possono realizzare le riforme essenziali della governance europea

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Il Parlamento europeo apre la procedura di riforma dei Trattati

Il 22 novembre 2023 il Parlamento europeo ha votato un progetto dettagliato di riforma dei Trattati e ha chiesto formalmente al Consiglio di  convocare una Convenzione per discuterla.
Si è così aperta un'opportunità importantissima per la battaglia federalista.
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La campagna sui canali video e sui social media

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Hashtag della campagna: #TreatyReformNOW #E'TempoDiFareGliStatiUnitiD'Europa


Documenti dell'Unione Europea dei Federalisti

Memorandum dei federalisti europei

Memorandum dei federalisti europei →

  • Le riforme di cui l’Unione Europea ha bisogno
  • Come rivedere i Trattati: la necessità di una Convenzione
Documenti per la campagna

Manifesto dell'UEF →

per un'Europa federale. L'urgenza di superare gli attuali trattati.

E' tempo di fare gli Stati Uniti d'Europa

I federalisti europei hanno partecipato e dato un apporto importante alla Conferenza sul Futuro dell'Europa (9 maggio 2021 – 9 maggio 2022). Si è
trattato di un processo democratico che ha coinvolto i cittadini, le istituzioni europee e quelle nazionali e si è concluso con un rapporto che contiene proposte cruciali per rendere l’Unione europea più democratica e capace di agire. Si è così avviato un processo che ha portato il Parlamento Europeo ad approvare l'anno successivo una proposta di riforma federale dell'Unione Europea e a chiedere al Consiglio Europeo di avviare la procedura di revisione dei Trattati.
All’interno di questo quadro, il MFE si è mobilitato con numerose iniziative per informare i cittadini e diffondere a tutti i livelli la consapevolezza dell'urgenza di una riforma federale dell'Unione Europea, con dibattiti e azioni in piazza, coinvolgendo le forze politiche, le istituzioni locali e le associazioni e con azioni nel Parlamento italiano e sul Governo.

Assemblee dei cittadini e appelli degli Enti locali
L'azione nel parlamento italiano
Calendario MFE

Altri progetti

Lettera Europea
Newsletter del MFE
Attività dell'Ufficio del Dibattito
Progetto panchine europee

ASSOCIAZIONI COLLEGATE

Union of European Federalists
Gioventù Federalista Europea
Young European Federalists
World Federalist Movement / Istitute for Global Policy
Movimento Europeo - Italia
Associazione Europea degli Insegnanti (AEDE)

Associazioni / iniziative alle quali l'MFE aderisce

 
Campain for a United Nations Parlamentary Assembly
We the People
Rete italiana Pace e Disarmo
Fermiamo la sete del Pianeta
 

Fermiamo la febbre del Pianeta

Un Piano Mondiale per l’Ambiente, la Sanità, l’Immigrazione e il Lavoro

Un ruolo attivo dell’Unione Europea

 

Versione scaricabile in Pdf >>

La divisione dell’umanità in Stati nazionali sovrani impedisce di affrontare efficacemente i problemi globali, tra i quali il mutamento del clima dovuto all’attività dell’uomo, le pandemie, l’immigrazione e il lavoro.

Il superamento di  tale divisione , a partire dall’Europa, mediante la creazione della Federazione Europea, è fondamentale per poter decidere interventi immediati, incisivi e consistenti per la riduzione a livello planetario  delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, senza i quali l’aumento della temperatura media continuerà senza soste in tutto il Pianeta, mettendo in serio pericolo la salute di tutte le specie viventi, compresa quella umana , che è la maggiore responsabile dell’attuale livello  di degrado del Pianeta.

Basta con l’inerzia e l’egoismo degli Stati

Fino ad ora non sono stati adottati provvedimenti significativi, politica o misura, a livello globale capaci di contrastare la situazione climatica che sta diventando irreversibile. L’accordo raggiunto alla COP 21 di Parigi è del tutto insufficiente per ridurre le emissioni di CO2, avendo lasciato tale compito al solo mercato. Molto grave, a livello mondiale, è anche la situazione sanitaria dovuta ai circa quaranta nuovi virus causati dai cambiamenti climatici, l’ultimo dei quali è il Covid 19. Sempre più grave è anche la situazione che riguarda i problemi delle migrazioni di massa, anch’esse provocate da problemi ambientali, derivanti dai cambiamenti climatici e la disoccupazione crescente che necessita di un reddito universale erogato sulla base dell’adesione all’ “esercito mondiale del lavoro “, con relativa  “leva mondiale  del lavoro “.

Occorre quindi ridurre le emissioni di CO2 a partire dalla Conferenza dell’ONU sul clima (COP 26), che si terrà  a Glasgow in Scozia , affidando la stabilizzazione del clima a istituzioni internazionali adeguate al carattere globale della sfida climatica  che,  come la sfida della sanità, della salute , dell’immigrazione e del lavoro,  non possono essere affrontate unilateralmente da nessun Stato del Mondo.

Bisogna affrontare insieme le sfide

È necessario che i principali Stati (Stati Uniti, Unione Europea, Cina, India, Russia, Brasile, Messico, Giappone, Sud-Africa) affrontino insieme la sfida climatica, quella sanitaria ,  quella dell’immigrazione e quella del lavoro,  con un atto di grande rilievo politico e di risonanza mondiale da adottarsi  in Scozia alla COP 26 o nei mesi immediatamente successivi.

Un Piano Mondiale per l’Ambiente, la Sanità, l’Immigrazione e il Lavoro

Occorre prevedere l’assunzione di impegni vincolanti da parte degli Stati e la costituzione di un’Organizzazione Mondiale per l’Ambiente, la Sanità , l’Immigrazione e il Lavoro (OMASIL), con sede a Ginevra, dotata di reali poteri, gestita da un’Alta Autorità indipendente e che disponga di adeguate risorse finanziarie proprie.

Detta Organizzazione Mondiale costituirà lo strumento per gestire insieme sia le emergenze ambientali globali e anche quelle sanitarie , dell’immigrazione e del lavoro.

L’OMASIL aiuterà i paesi in via di sviluppo a condividere la diminuzione di emissioni di carbonio (CO2) e interverrà nelle emergenze sanitarie , dell’immigrazione e del lavoro fornendo loro, da parte dei paesi sviluppati, una considerevole quota di sostegno finanziario, tecnologico e umanitario.

Il modello di Istituzione proposto è quello della Comunità Europea del carbone e dell’acciaio (CECA) nel processo di unificazione europea.

Una carbon tax , una T.T.F. e una web digital tax  mondiali

I mezzi finanziari propri per l’OMASIL devono derivare da entrate fiscali  con  l’istituzione di una carbon tax , una T.T.F e una web digital tax mondiali. L’Unione Europea ha la capacità e la volontà di assumere un ruolo di leadership nella conversione in senso ecologico dell’economia e della società mondiale, nella costruzione di un sistema sanitario mondiale e di tutela dei migranti e dei disoccupati. Lo dovrà dimostrare istituendo subito una carbon tax, una TTF e una web digital tax europea tra i paesi dell’eurozona e proponendo, a partire dalla COP 26 di Glasgow, la costituzione di un’Organizzazione Mondiale per l’Ambiente, la Sanità , l’Immigrazione e il Lavoro(OMASIL) a cominciare da quegli Stati che fin d’ora sono disponibili.

Noi cittadini europei, chiediamo:

  • Un ruolo di iniziativa e di avanguardia per l’Unione Europea nella conversione ecologica dell’economia e della società, nella tutela dei diritti di tutti i cittadini del Mondo, attraverso l’Istituzione di un reddito universale esteso ovviamente  anche ai cittadini migranti.
  • Il completamento dell’Unione Federale dell’Europa con la creazione di un governo democratico europeo responsabile innanzi al Parlamento europeo, capace di parlare con una sola voce , al fine di consentire all’Unione Europea di svolgere tale ruolo con efficacia.

Avanti verso la Federazione Europea per arrivare a un Parlamento Mondiale e a un Governo democratico del Pianeta.                     

Unire l’Europa per unire il Mondo

Firma questa petizione in uno dei siti sotto indicati

Istituto di Studi sul Federalismo e l’Unità Europea “Paride Baccarini “ www.istitutoparidebaccarini.eu

Europa in Movimento -  www.europainmovimento.eu

Centro Einstein di Studi Internazionali di Torino – www.centroeinstein.it


 

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