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Il 22 ottobre - mentre il Parlamento Europeo approvava la Risoluzione Gozi sulle implicazioni istituzionali dell’allargamento, chiedendo di superare la regola dell’unanimità - la presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, nel Parlamento italiano ha sostenuto la necessità di mantenere il veto nazionale e la regola dell’unanimità nel sistema decisionale europeo e la sua contrarietà ad estendere il voto a maggioranza qualificata.
Con le sue dichiarazioni Giorgia Meloni si mette in contrasto con la posizione ufficiale del suo stesso governo, ed in particolare con Antonio Tajani. Nella Lettera degli Amici della maggioranza qualificata in politica estera promossa da vari Paesi europei del 3 maggio 2023 c’è infatti la firma del Ministro degli Esteri a nome del Governo italiano.
E oggi Tajani, Vicepresidente del Consiglio e leader di Forza Italia, ha ribadito la necessità di superare l’unanimità a favore della maggioranza qualificata. Una posizione tante volte ribadita pubblicamente anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. D’altronde, entrambi in varie occasioni hanno fatto riferimento all’obiettivo degli Stati Uniti d’Europa o alla visione federalista di Altiero Spinelli e dei padri fondatori.
Difficile per i partner europei capire quale sia la posizione dell’Italia in merito!
Tutto questo conferma l’ambiguità e le contraddizioni in materia europea del governo italiano. Mentre le crisi internazionali mostrano l’inutilità della sovranità nazionale e la necessità di una sovranità europea per contare nel mondo di fronte a potenze di dimensioni continentali come Stati Uniti, Cina, Russia e India. Lo stesso ministro Crosetto ha dichiarato che l’Italia non gioca nella stessa serie di tali super-potenze, e che da soli non saremmo in grado di difenderci da un attacco.
L’interesse nazionale italiano – cui Meloni tanto tiene – è un’Unione Europea in grado di agire in modo efficace e democratico, non paralizzata dai veti, e dotata di un vero governo federale. 
 
Roberto Castaldi, Segretario generale del MFE
Luisa Trumellini, Presidente del MFE         

 

  


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