Con l'avvicinarsi del terzo anniversario dell'attacco russo all'Ucraina, il Movimento Federalista Europeo rilancia l'appello all'Unione Europea per istituire il "24 febbraio Giornata della Resistenza Europea", già proposto due anni fa con una mozione votata dal congresso nazionale.
Esiste un collegamento evidente tra la Resistenza ucraina e il processo di unità europea, nato durante la Resistenza al nazifascismo, al fine di assicurare la pace tra i popoli europei, con la condivisione della sovranità in diversi settori, grazie alla creazione di istituzioni e politiche comuni.
L'Ucraina ha scelto da anni di essere parte di questo processo. La sua Resistenza alla guerra di Putin, che è guerra per dividere l'Europa, è perciò diventata quella di tutti gli
Europei che non vogliono più tornare al tempo in cui il ricorso alla guerra costituiva un'opzione possibile per gli Stati.
Chiedere che le Istituzioni Europee proclamino il "24 febbraio Giorno della Resistenza Europea" ha, perciò, un alto valore simbolico oltre che politico: è il ricongiungimento della Resistenza ucraina a quella per la libertà, la democrazia e la pace che nacque in Europa negli anni bui della lotta al nazifascismo